Il Consiglio federale ha approvato lo scambio di note tra Svizzera e Italia relativo al cambio di statuto doganale dell'enclave del Comune di Campione d'Italia, previsto per il primo gennaio 2020.
Il Governo ha confermato anche l'introduzione di un'imposta locale sul consumo allineata all'imposta sul valore aggiunto (IVA) svizzera, evitando quindi potenziali distorsioni di concorrenza nella zona di frontiera interessata.
Svizzera e Italia si adoperano, dove possibile e richiesto da parte italiana, per l'erogazione di determinati servizi fondamentali da parte di imprese ed enti svizzeri, si tratta della raccolta e dello smaltimento sul territorio ticinese dei rifiuti, del trattamento delle acque reflue, delle telecomunicazioni, nonché della validità temporanea della licenza di condurre rilasciata per i residenti di Campione. Inoltre, i due Stati si impegnano a concludere al più presto l'accordo relativo all'istituzione di un ufficio di controlli nazionali abbinati per il valico di Bissone/Campione d’Italia.
CSI 18.00 del 17.12.19: il servizio di Daniela Giannini
RSI Info 17.12.2019, 19:00
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Questa decisione arriva dopo che martedì il Parlamento italiano ha approvato il decreto fiscale annesso alla manovra di bilancio, provvedimento che ha attribuito all'enclave 5,5 milioni di euro sufficienti per pagare tutti i debiti e che dà luce verde al Governo di Bellinzona per versare i 4 milioni di franchi trattenuti dai ristorni dei frontalieri.
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