Ticino e Piemonte hanno firmato venerdi, sulle Isole di Brissago, una dichiarazione d’intesa sulla cooperazione in diversi ambiti di interesse comune. Il Ticino era rappresentato dal presidente del Governo, Manuele Bertoli, mentre la parte italiana era guidata dal vice presidente del Piemonte, Aldo Reschigna. Fra i temi affrontati e sui quali è stata raggiunta una convergenza di vedute figurano: navigazione, collegamenti stradali e Parco nazionale del Locarnese.
Sul fronte della navigazione, viene reso noto attraverso un comunicato, "In attesa dell’imminente presentazione business plan del nuovo Consorzio di gestione del servizio, è stata riaffermata l’intenzione del Consiglio di Stato di consolidare l’attività di linea e turistica sul Verbano, salvaguardando l’occupazione".
Sempre in ambito di collegamenti transfrontalieri, la parte piemontese ha illustrato gli interventi eseguiti per la messa in sicurezza della strada statale 34 del Lago Maggiore e i lavori previsti per "procedere in modo risolutivo alla stabilizzazione dei versanti e alla protezione della carreggiata". Altro cantiere aperto riguarda la strada statale 337 della valle Vigezzo, i cui interventi di miglioria potrebbero iniziare già nel 2019.
Affrontata, per l'occasione, anche la questione di un eventuale parco protetto trasnfrontaliero, qualora il Parco nazionale del Locarnese dovesse vedere la luce. Da parte piemontese, infatti, è stata riaffermata la disponibilità a sostenere la creazione di un’area protetta che si estenda anche nella zona della Valle dei Bagni.
RedMM/mas/bin
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