L'incidente aviatorio costato la vita alle 20 persone che si trovavano a bordo dello JU-52 precipitato il 4 agosto di due anni fa sopra Flims, a circa un chilometro dal Piz Segnas, sarebbe stata provocata da un errore umano. Lo sostengono la SonntagsZeitung e Le Matin Dimanche che hanno anticipato le principali conclusioni del rapporto finale del Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI) inviato per la presa di posizione alle parti interessate. La versione finale sarà pubblicata entro la fine dell'anno.
I resti del Ju 52 schiantatosi sabato sopra Flims, nei Grigioni
I due settimanali rivelano che il rapporto evidenzia che l'aereo avrebbe mantenuto l'altitudine minima parlando di manovre di volo ad alta pericolosità e di rischi inutili. I due piloti, in particolare il comandante, non sarebbero stati nuovi a tali manovre e in più occasioni non avrebbero rispettato le prescrizioni. Sembra che si ritenessero "invincibili". Cosa che pone in questione anche la qualità dei controlli dell'Ufficio federale dell'aviazione civile.
La storia dello JU 52
Telegiornale 05.08.2018, 22:00
Secondo quanto pubblicato dai due quotidiani, l'incidente avvenuto mentre l'aereo delle Forze aeree svizzere operato dalla Ju-Air (l'associazione ) stava volando da Locarno a Dübendorf poteva essere chiaramente evitato. Lo schianto dello storico Junkers avvenuto a quasi 2'500 metri di altitudine aveva provocato la morte di tutti gli occupanti: 17 partecipanti all'escursione (15 cittadini svizzeri e una coppia di austriaci) e 3 persone dell'equipaggio (due piloti e una hostess).
Un aereo che ha fatto la storia