Un indennizzo di 6,2 milioni di franchi. A tanto ammonta il risarcimento danni chiesto Job Contact SA all'Organizzazione cristiano-sociale (OCST). Lo scrive il Corriere del Ticino, sottolineando che la richiesta fa seguito alla caduta delle accuse nei confronti dell'agenzia interinale.
A giugno, infatti, dopo due anni di indagini, la procuratrice pubblica Valentina Tuoni non aveva trovato riscontro a reati quali appropriazione indebita, truffa, usura, coazione, falsità in documenti e infrazione alla legge federale sulla previdenza professionale.
Il danno, ha spiegato il legale della società al quotidiano, corrisponde al pregiudizio economico e commerciale arrecato alla Job Contact SA sull'arco di oltre due anni. In questo periodo, sostiene l'agenzia interinale, mentre il procedimento era pendente, diversi clienti hanno scelto di congelare qualsiasi contatto.
Red.MM/M.Ang.
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