Ticino e Grigioni

LIA, un ricorso è accolto

Il Tribunale amministrativo annulla una decisione della Commissione di vigilanza, dando ragione ad una ditta sopracenerina

  • 28.11.2017, 08:28
  • 23.11.2024, 03:27
Un artigiano al lavoro...

Un artigiano al lavoro...

  • ©Ti-Press

Il Tribunale amministrativo (TRAM) ha accolto un ricorso contro la LIA (Legge cantonale sulle imprese artigianali) inoltrato da una ditta del Sopraceneri attiva nel commercio di mobili.

L’azienda, come anticipa martedì LaRegione, si era opposta all’obbligo di iscrizione al cosiddetto albo degli artigiani, e il TRAM ha riconosciuto che i prodotti e i servizi offerti “non giustificano le restrizioni imposte dalla legge” in quanto “non implicano la necessità di tutelare in modo particolarmente accresciuto quegli ambiti quali la salute, la sicurezza, l’ordine, la quiete o la moralità pubblica, oppure la buona fede nei rapporti commerciali”, si legge ancora sul quotidiano.

Contro questa disposizione, in vigore dallo scorso anno e che prevede l’introduzione di restrizioni alla libertà economica a protezione del pubblico, sono tuttora pendenti diversi ricorsi, compresi quelli della Commissione della concorrenza (COMCO). L’annullamento della decisione in merito alla ditta sopracenerina rappresenta una prima, ma la sentenza del Tram è impugnabile al Tribunale federale.

Bleff

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare