È stata consegnata oggi, mercoledì, la petizione che chiede l'abrogazione della LIA, la legge sulle imprese artigianali. Le firme raccolte contro una norma che non trova l'appoggio nemmeno della Camera di commercio del canton Ticino sono state 4'602.
"Porterò le firme all'attenzione di Berna, per una legge che colpisce tutte le ditte, anche quelle svizzere. L'articolo costituzionale numero 27 garantisce la libertà economica e questa viene compromessa dalla LIA", ha affermato il promotore Andrea Genola Astano ai microfoni della RSI (ascolta l'audio allegato a questo articolo).
"Come osservatore esterno trovo problematico il fatto che si siano cambiate le regole in corsa. La legge tocca soprattutto gli artigiani ticinesi che devono pagare e registrarsi, mentre gli operatori italiani ne sono esentati. La riflessione politica è necessaria", ha concluso il direttore della Camera di commercio Luca Albertoni.
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