Secondo uno studio dell’Università Bocconi — presentato oggi, giovedì, a Milano — il Nord Italia rischia di reagire all’apertura del tunnel di base del Gottardo con cinque anni di ritardo.
"Alcuni ritardi si possono recuperare in tempi ragionevoli, ma noi prevediamo una potenziale perdita di introiti di 1,2 miliardi all'anno" ha detto Oliviero Baccelli, responsabile della ricerca ai microfoni di Elisa Raggi alle Cronache della Svizzera italiana "questa cifra si riferisce sia agli operatori sia all'erario italiano".
"I cinque anni di ritardo portano una somma complessiva di sei miliardi di euro". Al convegno ha partecipato anche Hupac. "Una giornata che ha dimostrato all'Italia quanto sia importante collegarsi ai piani svizzeri", ha concluso il numero uno della società di trasporto combinato Bernhard Kunz.
CSI 18.00 del 3.12.2015 - Il servizio di Elisa Raggi
RSI Info 03.12.2015, 19:06
Contenuto audio