La CUPRA in letargo dopo un’estate “soddisfacente”

Con l’arrivo della stagione fredda chiude i battenti anche la corsia CUPRA, la via preferenziale che per tutta l’estate ha permesso di deviare il traffico sul passo del San Gottardo. Domenica 27 ottobre sarà l’ultimo giorno in cui sarà a disposizione degli automobilisti e per l’Ufficio federale delle strade (USTRA) è dunque tempo di tirare il bilancio sull’efficacia della corsia che da Varenzo permette di raggiungere Airolo e la via dei passi.

Marco Fioroni, capo della filiale USTRA di Bellinzona, esprime soddisfazione almeno per tre aspetti. Innanzitutto l’eliminazione del traffico parassitario (3-4mila veicoli al giorno) dagli abitati dell’alta Leventina, poi l’incentivo al transito sul passo e infine lo sgravio di colonne sull’autostrada, stimato in circa 2 chilometri.

Per l’Ufficio federale, a dimostrare i tre risultati è il fatto che durante i periodi di traffico più intenso non sia stato necessario dosare il traffico già alla galleria della Biaschina, ma più a nord, sul Piottino.

I momenti di difficoltà, non sono tuttavia mancati: “Ovviamente tra la metà di luglio e la metà di agosto il traffico è stato molto intenso - spiega Fioroni -. In questi giorni tutto il sistema ovviamente ha superato la capacità e quindi ci sono stati dei giorni difficili”.

Stando ai dati dell’USTRA, il numero dei passaggi di mezzi è rimasto stabile rispetto al 2023. Sono cambiati però i flussi, più concentrati sui venerdì e i weekend. Il progetto CUPRA resterà in versione provvisoria anche l’anno prossimo. Dal 2026 ci sarà invece una segnaletica specifica e un’automatizzazione definitiva.