Nonostante l'ottimo avvio di stagione, nei Grigioni diverse destinazioni minori sprovviste di terme e di un'offerta d'intrattenimento aggiuntiva al divertimento sulle piste da sci avvertono di essere a un passo dal fallimento. Tanto che senza le regolari iniezioni di capitale degli enti pubblici, sottolinea la stampa regionale, alcuni impianti di risalita appartenenti alla storia dello sport invernale rischiano la chiusura. Non così nell'alta Surselva, dove la fusione delle funivie di Sedrun e di Disentis con quelle di Andermatt , nel canton Uri, garantisce l'auspicato rilancio, con risultati addirittura eclatanti.
Provvidenziale, ammette il portavoce di Andermatt-Swissalps, Stefan Kern, è stata la nevicata della vigilia di Natale, il resto lo fanno la qualità dell'offerta alberghiera, appartamenti compresi, e la Spa.
In cifre, la destinazione sul versante Nord del San Gottardo, da quest'anno ufficialmente collegata agli impianti grigionesi di Sedrun e Disentis, registra una crescita del 40% rispetto all'anno scorso. Un risultato che permette ad Andermatt di archiviare la prima parte della stagione, quella segnata dal Natale e dal Capodanno e Epifania come una delle migliori da tempo.
Un risultato, conclude Stefan Kern, legato ad un investimento di 130 milioni di franchi che ha permesso di trasformare una stazione sciistica del tipo tradizionale in una vera e propria arena bianca: “Una destinazione oggi in grado di affrontare per vincere il confronto con le altre destinazioni sciistiche”.