Un gruppo interpartitico composto da 34 granconsiglieri rappresentanti otto formazioni politiche ha inoltrato mercoledì un’interrogazione al Consiglio di Stato sulla regolamentazione del mercato della cannabis in Ticino. Il testo ha come primo firmatario Fabio Käppeli (PLR).
Le tredici domande contenute nel testo si basano su uno studio condotto dall’Università di Berna che ha dimostrato che il 91% dei campioni di cannabis prelevati in Svizzera sono contaminati e che il livello di THC è cresciuto in misura esponenziale da alcuni anni a questa parte. Nel testo si mostra anche una panoramica dei progetti di regolamentazione avviati negli altri cantoni e sull'andamento della legalizzazione altrove in Europa.
L’interrogazione sottoposta al Governo giunge alla conclusione secondo la quale è d’obbligo porre in atto pure in Ticino sperimentazioni di modelli di disciplinamento del mercato della marijuana, predisponendo contemporaneamente una serie di misure di limitazione dei rischi che sia anche al passo coi tempi.
EnCa
Dal Quotidiano 19.00: