"La linea va messa in sicurezza"

I treni non riprenderanno a circolare prima di sabato pomeriggio lungo la tratta Cadenazzo-Luino. A causa della frana staccatasi nella notte fra giovedì e venerdì a Maccagno la circolazione ferroviaria e stradale è bloccata. Non passano neanche i bus sostituivi.

I tecnici di Ferrovie italiane non sono ancora riusciti a identificare le cause dello smottamento e quindi neppure dire se la tratta è sicura. Per tutto il giorno i viaggiatori sono stati dirottati verso Ponte Tresa o Mendrisio (per chi voleva andare a Malpensa).

“Per il traffico viaggiatori sta andando bene, un po’ meno per quello merci: la linea su Luino è molto usata e al momento i treni non possono circolare, il che avrà delle ripercussioni, ma per ora non siamo in grado di quantificarle”, spiega ai nostri microfoni Patrick Walser, portavoce delle FFS che aggiunge: “C’è stato effettivamente un danno alla linea di contatto, ma per ora non sappiamo in che misura. Il problema di fondo riguarda però la messa in sicurezza della zona da parte dei geologi e tecnici preposti”.

Sul tema della sicurezza lungo la tratta interessata dallo smottamento, l'UDC ha presentato un'interrogazione al Governo: chiede, tra le altre cose, che il transito delle merci pericolose dal Luinese al Gambarogno venga limitato e accompagnato dalla creazione di uno speciale gruppo di lavoro.