Frana blocca treni e strade

Una frana avvenuta in territorio italiano, a Maccagno, ha bloccato la strada statale tra Luino e il valico di Zenna, come pure la linea ferroviaria che collega Cadenazzo a Luino. Lo rende noto venerdì mattina ViaSuisse. In attesa di capire i tempi tecnici di riapertura del collegamento, si lavora per istituire un servizio sostitutivo con bus navetta. I viaggiatori che dal Sopraceneri sono diretti alla Malpensa sono deviati via Mendrisio.

Stando a quanto indicato da un portavoce delle Ferrovie Federali Svizzere all’agenzia Keystone/ATS, lo scoscendimento si è verificato intorno alle 2.00, interessando anche la strada. Sono rimasti danneggiati una locomotiva di FFS Cargo International e due vagoni. Non vi sono feriti. I tecnici italiani sono intervenuti sul posto ma non vi sono per ora altri dettagli in merito allo smottamento e, pure nel caso della statale, una valutazione dei danni subiti dal manto stradale e del suo ripristino.

Tecnici al lavoro

Verso fine mattinata, dei rocciatori interpellati dalla società ferroviaria italiana, insieme al geologo, stavano facendo dei rilievi sulla cresta di roccia che ha ceduto. I primi responsi sulla portata del danno arriveranno verosimilmente a metà pomeriggio. In paese sono arrivate della ambulanze in caso di emergenza, dal momento che la strada statale 394 rimane ancora chiusa. E se i binari torneranno operativi da domani, sabato alle 15.00, per la strada statale 394 si prospetta pure un'apertura entro la giornata di sabato.

La pressione mediatica sul piccolo comune lacustre è molta, unita ai disagi di chi lavora in Ticino che finisce o comincia il turno. Per tutti questi l’unica possibilità di raggiungere Maccagno dalla Svizzera è entrare dal valico di Indemini, mentre per i lavoratori italiani che devono raggiungere il Piano, provenienti dal resto del Verbano in Italia, non rimane che transitare dal Malcantone.