Le intense piogge che si sono abbattute sul Lago Maggiore, lungo la sponda italiana da Dirinella fino a Germignaga, hanno ingrossato i fiumi del territorio, determinando frane ed allagamenti di grande portata, tali da imporre durante la serata di mercoledì lo sgombero di intere famiglie - circa un centinaio di persone - dalle loro abitazioni.
Molti sono andati da amici e parenti, avvisati del pericolo dalla polizia e dai vigili del fuoco attraverso i megafoni. Altri sono stati trasferiti presso strutture protette a Montegrino Valtravaglia. Anche cinque persone di nazionalità svizzera sono state allontanate dalla loro abitazione a Germignaga e trascorreranno la notte in un agriturismo della zona.
"Teniamo monitorata la situazione, il fiume Margorabbia si sta ora lentamente abbassando", ha detto il sindaco di Montegrino Valtravaglia, Mario Prato. Sotto osservazione anche la crescita del fiume Giona a Maccagno con Pino e Veddasca, primo paese dopo il valico ticinese di Dirinella, che passa sotto ad un importante ponte della ferrovia Bellinzona-Luino. Uno smottamento di terra si registra anche a Cremenaga.
Red. MM/sdr
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