Un post su Facebook che annunciava una rissa imponente ha fatto scattare il dispositivo di sicurezza di cui faceva parte la pattuglia della polizia cantonale coinvolta in un incidente stradale alla rotonda di Contone venerdì in serata. Lo sottolinea martedì La Regione Ticino, chiarendo i dettagli sulla base di quanto spiegato dal capo della Gendarmeria di Locarno, Pierluigi Vaerini.
Il quotidiano bellinzonese segnala che l’intervento era nato da un post sul social network segnalato da un agente della polcomunale locarnese e in cui si comunicava una possibile maxi-rissa sull’asse Bellinzona-Locarno. Tuttavia, l’imponente spiegamento di forze o forse solo un cambiamento di programma ha fatto sì che l’attesa baruffa non si concretizzasse, rendendo inutile il distaccamento di agenti predisposto.
Nei due esercizi pubblici che avrebbero dovuto essere teatro dei tafferugli non è infatti successo nulla, cosicché le tante auto della polizia viste da vari testimoni e i loro agenti sono rimasti inattivi. Tra queste c'era pure la pattuglia che ha avuto un incidente a Contone mentre si recava verso Bellinzona per una verifica.
EnCa