Il nostro futuro è fortemente a rischio a causa di quanto deciso a Bellinzona. A sostenerlo è la Federazione delle dieci scuole di musica ticinesi (FESMUT) che mette in guardia la politica: le nuove regole che disciplinano il sussidiamento delle attività culturali rischiano di farci chiudere a causa dell’impossibilità di far fronte a tutti gli impegni finanziari. E ciò a causa della fissazione di criteri per l’erogazione dei sussidi tanto elevati da far esplodere i costi.
La FESMUT che segue la formazione di quasi 3'900 allievi si è rivolta ai membri del Gran Consiglio con un appello affinché si interessino di una questione che rischia di vanificare tutto il lavoro che a portato all’adozione della legge sulla cultura.
La situazione, rispetto al passato, “non solo non viene migliorata” ma il nuovo Regolamento “la peggiora, tanto da mettere a rischio l’esistenza stessa di alcune scuole di musica”, sottolinea la Federazione.
Diem