Ticino e Grigioni

La neve artificiale al tempo della siccità

Ad Airolo i cannoni hanno salvato la stagione a Lüina, ma più in alto, a Pesciüm, le scarse precipitazioni ne hanno impedito l'utilizzo - Per il futuro si studiano soluzioni

  • 29 gennaio 2023, 21:56
  • 20 novembre, 12:03
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La lunga coda della siccità ad Airolo

Il Quotidiano 29.01.2023, 20:00

Di: QUOT/Red MM. 

Prima nevica, poi fa un caldo esagerato, seguito ora dall’atteso freddo. La meteo ballerina di questo inverno di anomala normalità tiene sulla corda i gestori degli impianti, che sono chiamati a grande flessibilità: si apre, si chiude, si riapre parzialmente. Un prezioso aiuto, in assenza di neve, arriva dai cannoni. Ma anche qui, c’è una grossa incognita.

Per utilizzarli ci vuole l’acqua e ad Airolo la siccità dell’ultimo anno inizia a farsi sentire. "Qui a Pesciüm la scorsa estate ci sono stati molti problemi con l’acqua e anche noi stiamo soffrendo questa mancanza - spiega Simone Beffa, direttore di Valbianca SA -. A Ravina, invece, ne abbiamo di più e di conseguenza riusciamo ad usare i cannoni”.

A Pesciüm quindi la neve, almeno quella che c’è, è naturale, a Lüina, altro impianto gestito da Valbianca, il manto bianco è invece artificiale. "Lì c’è acqua e riusciamo ad innevare. Tutti sono contenti del fatto che riusciamo a portare avanti la stagione”, dice Beffa.

Lo sguardo, come le preoccupazioni per l’utilizzo dei cannoni, sono comunque già rivolti al futuro: "Dovremo pensare alle nuove condotte o valutare altri sistemi per l’accumulo di acqua, così da poter contare ancora sulla neve programmata". Al vaglio ci sono diverse opzioni, tra cui la realizzazione di bacini di riserva, come pure sistemi a pompaggio: “Bisognerà fare una valutazione”, conclude il direttore di Valbianca.

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