La recluta della scuola granatieri morta questa mattina a Isone durante una marcia di prestazione sarebbe un 21enne vodese. Il giovane è stato trovato presto senza vita accanto al percorso, ma non è stato possibile rianimarlo. La Giustizia militare ha avviato un'inchiesta.
I familiari sono stati informati. Questi ultimi come pure i commilitoni della persona deceduta vengono assistiti da specialisti di aiuto psicologico. Il Comando dell'esercito esprime le più sentite condoglianze ai familiari della vittima ed è vicino a loro in questo difficile momento, si legge nella nota del Segreteria generale del Dipartimento della difesa (DDPS).
Dopo la partenza suddivisa in sezioni, le reclute hanno assolto individualmente una marcia di prestazione di 6,5 km su un percorso della piazza d'armi, spiega l'esercito. All'arrivo un milite è risultato disperso e, dopo una breve ricerca, è stato ritrovato morto accanto al percorso. Nonostante gli sforzi di rianimazione intrapresi dai quadri e da un equipaggio della REGA giunto rapidamente sul posto, non è stato possibile rianimare il giovane.
Eccellente forma fisica
La scuola dei granatieri richiede uno stato eccellente di forma dei candidati, ha indicato il portavoce dell'esercito Stefan Hofer. I criteri di ammissione sono severi: i giovani devono ottenere un minimo di 90 punti alla prova fisica di reclutamento, ovvero un punteggio molto alto, per poter far parte dell'élite dell'esercito.
A tutto questo si aggiunge un test attitudinale di due giorni, seguito da una nuova selezione che si protrae nel corso della scuola reclute. I prescelti sono infine sottoposti a esami medici e psicologici.
ats/joe.p
Notiziario 15.00 del 14.07.2020 Morte di una recluta
RSI Info 14.07.2020, 17:11
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Muore una recluta a Isone
Il Quotidiano 14.07.2020, 21:30
Dramma tra i granatieri di Isone
Telegiornale 14.07.2020, 22:00