Ticino e Grigioni

La rete tram-treno, fra ritardi e nuovi orizzonti

Claudio Zali sottolinea l’incidenza dei ricorsi sulla realizzazione del progetto di mobilità del Luganese - Il 2025 sarà politicamente decisivo per la circonvallazione Agno-Bioggio

  • Oggi, 18:39
  • 2 ore fa
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Il responsabile del DT ha preso parte, stamani, alla conferenza stampa sugli sviluppi del progetto

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Di: SEIDISERA/John Robbiani/ARi 

Cominciano così a profilarsi i contorni della rete tram-treno del Luganese: un progetto di mobilità che per la regione è rilevante, ma che ha anche accumulato quasi 10 anni di ritardo. All’epoca in cui venne votato il progetto, si parlava dell’operatività di una prima tappa perlomeno nel 2027. Ora, si pensa che per quell’anno inizieranno forse i lavori. Come mai? Vuol forse dire che non c’era fretta?

“Noi abbiamo fatto tutto il possibile per guadagnare tutto il tempo che si poteva”, risponde Claudio Zali, sottolineando che a sfuggire ad ogni possibilità di controllo è però “il tempo che si trascorre in tribunale”, visto che per un’opera di queste dimensioni “è possibile presentare ricorsi in diversi gradi di giurisdizione”. Di conseguenza i tempi di ricorso si cumulano, osserva il direttore del Dipartimento del territorio (DT), ricordando che è andata così per il tracciato, per i primi bandi di progettazione, fino alla decisione della Confederazione sulla delega dell’esecuzione “ad una società creata a questo scopo sul modello di AlpTransit”.

Vari scogli anche per la circonvallazione Agno-Bioggio

Da rilevare che il consigliere di Stato, nella conferenza stampa di stamani, ha anche affermato che non ci sono neppure più certezze sulla realizzazione di un’altra attesa opera: la circonvallazione Agno-Bioggio. “Attenzione”, precisa però Zali, certezze qui “non ve ne sono mai state, nel senso che si può costruire un progetto, elaborarlo, ma poi arriva il giorno del giudizio”, ossia quello legato alla concessione del credito necessario. Senza poi contare, per via del referendum finanziario obbligatorio, “un eventuale passaggio davanti alla popolazione”. Superati quindi questi scogli, “vi sarà la certezza” sulla volontà di “costruire quest’opera così come la stiamo progettando”.

Intanto le tempistiche sono però confermate, nel senso che a inizio 2025 “il messaggio col progetto definitivo sarà portato in Consiglio di Stato con la richiesta di credito e poi “inizierà quest’anno cruciale”, col passaggio al Legislativo e l’eventuale voto da parte del popolo. Il prossimo anno, almeno sul piano politico, sarà quindi determinante per la circonvallazione. “Avremo il progetto definitivo aggiornato” con un passaggio in superficie “che sta già creando evidentemente malcontento e discussioni”, la relativa richiesta di credito per “un importo che sarà comunque ingente” e le “decisioni di chi ha il potere di prenderle”, conclude il responsabile del DT.

Il Tram-Treno riparte dopo i ricorsi

Il Quotidiano 30.09.2024, 19:00

Tram-treno del Luganese: inaugurazione dell'opera prevista per il 2035

SEIDISERA 30.09.2024, 18:29

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