Ticino e Grigioni

Tram-treno del Luganese, il primo bando in ottobre

Prima conferenza stampa della RTTL SA - I lavori per il tunnel di Breganzona dovrebbero partire nel 2027, l’inaugurazione dell’opera nel 2035

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La futura fermata a Bioggio-Cavezzolo

  • RTTL
Di: pon 

Il primo bando sarà pubblicato già in ottobre e riguarderà la progettazione del tunnel di Breganzona, dal quale partiranno i lavori nel 2027 con l’obiettivo di mettere in servizio la tappa principale nel 2035: sono queste - “senza considerare riserve” - le nuove tempistiche per la rete tram-treno del Luganese, rese note lunedì in occasione della prima conferenza stampa della RTTL SA, la società incaricata della progettazione e realizzazione dell’opera.

Dalla sua costituzione - è stato spiegato - RTTL ha lavorato soprattutto alla definizione della sua struttura, all’assunzione del personale chiave, alla presa in consegna del progetto dagli uffici cantonali e a tutta un’altra serie di incombenze che gettano le basi per la costruzione della rete. Si stanno selezionando “gli studi di ingegneria che collaboreranno allo sviluppo delle prossime fasi”, ha spiegato il direttore Alberto Del Col.

Luganese: nuove tempistiche per la rete Tram-Treno

Telegiornale 30.09.2024, 12:30

Lo scorso anno - lo ricordiamo - il progetto aveva subito una battuta d’arresto con la decisione del Consiglio di Stato di annullare il concorso internazionale per le prestazioni di progettazione, visto che nessuna delle offerte presentate soddisfaceva i criteri di idoneità.

Dopo quello della galleria, opera nevralgica dell’intera rete, a distanza di pochi mesi uno dall’altro usciranno anche gli altri bandi, per il tracciato all’aperto, l’accompagnamento architettonico e paesaggistico, il viadotto, la tecnica ferroviaria,...

Per quanto riguarda i costi dell’opera, sono in corso degli approfondimenti e nuove cifre saranno disponibili entro la fine dell’anno. Si parla comunque di un ammontare che si aggira attorno al mezzo miliardo di franchi: un anno fa, al momento del via libera dell’Ufficio federale dei trasporti, si parlava di 514 milioni di cui 418 per l’infrastruttura ferroviaria. Circa metà è a carico della Confederazione.

Il progetto della Rete Tram-Treno del Luganese in sintesi

La tappa prioritaria della Rete Tram-Treno del Luganese prevede il mantenimento in esercizio della linea esistente tra Ponte Tresa e Bioggio. Da Bioggio sono invece previsti due nuovi collegamenti: verso Manno-Suglio con una tratta a lato della strada cantonale e verso Lugano Centro, tramite la realizzazione di un viadotto di circa 700 m e della galleria di Breganzona lunga 2,2 km. I tempi di percorrenza dovrebbero così accorciarsi da 22 a 7 minuti fra Bioggio e il centro della città, da 26 a 13 per chi arriva da Agno, da 34 a 13 da Manno. La frequenza nelle ore di punta fra Bioggio e Lugano passerebbe a una corsa ogni cinque minuti.

La tappa successiva, per la quale di recente è stato messo in consultazione lo studio di fattibilità, prevede il prolungamento della linea dal centro di Lugano fino al Campo Marzio per poi proseguire attraverso i quartieri di Viganello e Pregassona in direzione della zona del Polo sportivo e ritornare verso il centro lungo Via Trevano.

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