Emissioni di CO2 sommate alla massa. Sono i criteri del nuovo sistema di calcolo dell'imposta di circolazione per le vetture elaborato da un apposito gruppo di lavoro, che è stato incaricato lo scorso anno dal Consiglio di stato. La nuova formula, presentata mercoledì dal Dipartimento delle Istituzioni (DI), andrà a sostituire quella attuale, non ritenuta più adeguata.
Nei parametri proposti nel nuovo modello di calcolo, che viene ora sottoposto come indagine conoscitiva a partiti e associazioni prima della stesura del messaggio, il criterio principale sarebbe il livello di emissioni di CO2 che peserebbe per il 70% mentre la massa a vuoto del veicolo per il 30%.
Insomma chi più inquina e più consuma le strade più paga.
CSI/CaL
Dal Quotidiano