Il PPD ticinese ha ufficializzato oggi, venerdì, il lancio di un'iniziativa popolare ("Gli automobilisti non sono bancomat") che vuole rivedere il sistema di calcolo delle imposte di circolazione, basandolo unicamente sulle emissioni di CO2.
Gli iniziativisti chiedono anche la restituzione dei 30 milioni in più pagati quest'anno dai ticinesi, limitando il prelievo massimo totale a 110 milioni di franchi reinvestendoli nella circolazione.
La competenza della tassa, viene sottolineato, deve tornare nelle mani del Gran Consiglio. La raccolta delle 7'000 firme necessarie inizierà il prossimo 2 maggio.
MABO
Dal Quotidiano del 31.03.2017: Automobilisti tartassati