Sono stati otto i punti monitorati quest’anno dalla Goletta nelle acque dei Laghi Maggiore e Ceresio e sottoposti ad analisi microbiologiche. Dei cinque sul Maggiore solo due sono risultati entro i limiti di legge mentre la situazione non migliora sul Lago Ceresio, dove dei tre punti monitorati nessuno è risultato entro i limiti.
Nel mirino ci sono sempre canali e torrenti, i principali veicoli con cui l’inquinamento, causato da cattiva depurazione o scarichi illegali, arriva nei bacini. Sono infatti le foci dei torrenti a palesare le difficoltà più evidenti a Laveno Mombello, Ispra e Brebbia per quello che concerne il Lago Maggiore, mentre il fiume Telo di Osteno in provincia di Como e il Rio Bolletta e il Vallone a Porto Ceresio sono i punti critici per l'omonimo lago.
"Nella provincia dei sette laghi e degli innumerevoli fiumi e torrenti, ci troviamo a fronteggiare situazioni al limite. E non da un giorno ma da decenni. Vogliamo vedere risanate tutte le situazione fuorilegge", ha dichiarato Barbara Meggetto, Presidente di Legambiente Lombardia.