L'inquinamento da microplastiche delle acque merita di essere approfondito e affrontato giacché, al momento, l’impatto sugli ecosistemi non può esser ancora "valutato con completa cognizione di causa". A rilevarlo è il Consiglio di Stato rispondendo a un’interrogazione di Tiziano Galeazzi (UDC) sulla situazione nei bacini ticinesi dopo la diffusione dei dati di alcuni studi e dei risultati del monitoraggio della Goletta dei laghi. Nell’immediato, spiega la risposta, il cantone ritiene prioritario l’intervento su altri fronti, come la lotta a pesticidi e a residui di farmaci.
Il Governo informa di non avere dati utili per valutare la situazione del Ceresio, a differenza di quanto riguarda il Verbano, mentre in merito alla presenza di microparticelle nella catena alimentare segnala l'esistenza di uno studio dell’EPFL, che ha rilevato “in alcuni casi la presenza di piccoli quantitativi nel tubo digerente di pesci e uccelli acquatici. E a proposito della situazione degli impianti di depurazione, l’Esecutivo cantonale informa di aver indicato quali dovranno essere potenziati per abbattere i valori di microinquinanti.
EnCa