L'anno comincia bene per il turismo ticinese: in gennaio sono stati registrati 63'000 pernottamenti, per un +8% rispetto allo stesso periodo del 2022.
A livello svizzero i dati sono ancora migliori. In gennaio sono stati registrati 3 milioni di pernottamenti, il 36% in più dello stesso periodo del 2022, grazie in particolare al ritorno degli ospiti stranieri dopo la fine della pandemia.
Questi ultimi hanno generato 1,3 milioni di notti (+64%), mentre la clientela indigena ha contribuito con 1,6 milioni (+19%), emerge dai dati diffusi stamane, martedì, dall'Ufficio federale di statistica (UST).
Tutte le regioni presentano una crescita. Si va dal +93% di Zurigo (a 385'000) al +18% dei Grigioni (a 696'000).
Per quanto riguarda i paesi di provenienza, a dominare il comparto estero è la Germania (290'000 notti), davanti a Stati Uniti (137'000), Gran Bretagna (129'000), Francia (92'000) e Italia (73'000). Nell'insieme l'Asia è ancora solo a 169'000, un dato comunque decisamente superiore a quello di 65'000 registrato 12 mesi prima.
I campeggi ticinesi guardano all'inverno
Il Quotidiano 18.02.2023, 19:00
Notiziario 11.00 del 7.3.2022