Angelo Frigerio stava lavorando a una nuovo libro "sul territorio, sul paesaggio. Un libro di denuncia e di sensibilizzazione, e me lo sottolineò proprio nel nostro ultimo incontro, il martedì prima di Pasqua". A parlare è Giuseppe Zois, già direttore del GdP e amico del "sciùr maestro" deceduto martedì all'età di 94 anni. "Credo che questo libro sarà il suo testamento, la sua eredità morale, (...) e spero che sarà possibile portarlo al traguardo. Ritengo che sia un dovere di riconoscenza, gratitudine e affetto".
"Un libro di denuncia, diventerà il suo testamento"
RSI Info 08.04.2015, 14:49
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"Angelo Frigerio è stato un padre, una guida e un maestro. Era una personalità straordinaria per l'umanità che aveva. Ci eravamo conosciuti per ragioni giornalistiche, ma poi erano subentrate quelle preminenti, umane. Una ventina di anni di sodalizio con il Giornale del Popolo e i diversi libri fatti insieme, da 'I giorni della terra' all'ultimo 'Voler bene alla vita' uscito per i suoi 90 anni, sono un sodalizio che aveva cementato una rete di sentimenti e emozioni", racconta Zois.
Giuseppe Zois
"Una personalità di straripante umanità"
RSI Info 08.04.2015, 14:43
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"Lo chiamavo il socialista di Dio"
RSI Info 08.04.2015, 15:03
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"L'avevo sentito il giorno del suo onomastico, il lunedì di Pasquetta, ed era come sempre solare, positivo, pieno di progetti", ricorda il giornalista, che traccia un profilo di "un personaggio fuori dal tempo per la sua sensibilità, rispetto ai rapporti spesso veloci e di fretta del giorno d'oggi".
''Un personaggio fuori dal tempo''
RSI Info 08.04.2015, 14:44
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Stefano Pongan
Dal Quotidiano
Dal TG12.30: