Ticino e Grigioni

Le “streghe” al Castello Visconteo di Locarno

Visita alle antiche prigioni nella notte del 31 ottobre. Un evento pensato “per permettere a tutti di immergersi nella memoria storica in modo suggestivo e originale”

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Locarno e la notte delle streghe

SEIDISERA 31.10.2024, 18:45

Di: SEIDISERA 

Un viaggio affascinante tra le tracce delle storiche mura. È quello messo in scena giovedì sera per la “Notte delle streghe al Castello Visconteo di Locarno: tra storie e segreti”, a partire dal calar del sole.

“A questo evento abbiamo dato un limite di iscrizioni, per ogni turno, di venti persone, per rendere questo tipo di esperienza ancora più intima e anche per permettere effettivamente a tutti di poter accedere alle prigioni, che sono molto piccole”, spiega ai microfoni della RSI Giada Muto, la mediatrice culturale dei musei cittadini.

Approfittare di Halloween, festa ‘importata dall’estero’ è stato un po’ un pretesto, conferma Giada Muto. “Una scusa, perché quando si pensa ad Halloween si pensa appunto a una festa detta notte delle streghe, notte dei misteri. E quindi pensiamo che il Castello Visconteo di Locarno all’interno delle sue mura, con tracce, disegni, iscrizioni, incisioni, possa raccontare un’infinità di storie e un’infinità di segreti. Si chiama Prigione delle streghe”, aggiunge Muto, “perché effettivamente può far ipotizzare che fossero detenute qua”.

“In un volume intitolato ‘Memorie storiche di Locarno fino al 1660’, di Gian Gaspare Nessi del 1854, sono citati alcuni nomi di persone e di donne che effettivamente sono state condannate, come ad esempio tale Giovannina Zucchetta e altre due donne” conclude la mediatrice..

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