C’era grande attesa in Ticino, come in buona parte del globo, per poter vedere l’eclissi solare di stamane. Peccato, però, che le cattive condizioni meteorologiche – il cielo era nuvoloso su tutto il cantone – non abbiano permesso di godere appieno del fenomeno. Più fortunati sono stati gli abitanti di Bregaglia e Valposchiavo che hanno potuto osservare in modo più nitido le varie fasi.
Durante brevi momenti di schiarita, si è comunque riuscito a percepire l’oscuramento del sole da parte della luna. È andata invece molto meglio in altre parti del mondo: i luoghi in cui l’eclissi si è vista maggiormente sono stati le isole Fær Øer e le Svalbard. Molti i siti web (compreso il nostro) che hanno seguito l’evento in diretta. La giornata cosmica, tuttavia, è proseguita grazie all'equinozio di primavera. Oggi infatti è il giorno in cui Terra, Luna e Sole sono protagonisti di una danza cosmica, un "passo a tre", che però non avviene in sincrono.
L'eclissi in giro per il mondo
La precedente eclissi solare fu quella dell’11 agosto 1999; per la prossima bisognerà aspettare 11 anni: appuntamento per il 12 agosto 2026.
Nessun disguido
Gli operatori del settore elettrico di tutta Europa, Svizzera compresa, in vista dell'odierna eclissi, si erano preparati a fronteggiare un'eventuale interruzione di corrente proveniente dal fotovoltaico, ma tutto è andato per il meglio. “Non vi è stato alcun problema”, ha dichiarato soddisfatto il portavoce di Swissgrid, Andreas Schwander.
ludoC/bin
Dal TG12.30
Per saperne di più
PP 12.00 del 20.03.15 - La corrispondenza di Walter Rahue sui timori per un possibile black-out in Germania, il paese con il più elevato numero di pannelli fotovoltaici
RG delle 12.30 del 20/03/2014; il servizio di Agata Galfetti