Il Consiglio di Stato ticinese boccia la futura legge federale sui prodotti del tabacco e le sigarette elettroniche, di cui si è da poco conclusa la consultazione. Nella sua presa di posizione inviata al Dipartimento federale dell’interno, il Governo ticinese condivide sì i principi generali di protezione della salute dagli effetti di fumo e affini e dagli inganni, ma ritiene che le disposizioni previste siano del tutto insufficienti.
Insomma, la nuova versione del progetto di legge sul tabacco per il Ticino - cantone pioniere nella prevenzione del tabagismo, tra i primi ad introdurre nel 2006 una regolamentazione contro il fumo passivo - è troppo blanda.
Critiche riguardano in particolare l’autorizzazione commerciale dello snus, i requisiti relativi alla composizione e alle emissioni dei prodotti, le disposizioni proposte per le avvertenze - che non permetterebbero un’informazione completa del consumatore -, le insufficienti limitazioni alla pubblicità nonché la rinuncia a misure per combattere il commercio illegale di prodotti del tabacco.
BRav