La Croce Rossa svizzera si è riunita il 23 e il 24 giugno a Lugano per l'assemblea dei delegati. Doris Leuthard, presidente della Confederazione, ha portato ai membri i ringraziamenti del Consiglio federale per l'impegno a favore dei più vulnerabili, all’insegna degli ideali di Henry Dunant.
"Ci vuole un mondo sicuro, in cui regnino pace e stabilità", ha detto. "Non possiamo ridurre il nostro sostegno a coloro che vivono nel costante pericolo, nella sofferenza, nel lato buio della vita". Marco Borradori, sindaco di Lugano, e Paolo Beltraminelli, direttore del Dipartimento ticinese della sanità e della socialità, hanno trasmesso i saluti della regione che ha ospitato l'evento.
L'evento era consacrato all'ottimizzazione dell'organizzazione, ma non solo: è stato pure conferito, per la sesta volta, il Premio Croce Rossa, che ricompensa azioni particolarmente lodevoli in campo umanitario. La vincitrice di quest’anno è pro pallium, la fondazione svizzera per le cure palliative a bambini e giovani.
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