Il trampolino non c'è più e quindi molte famiglie hanno scelto altri lidi. E' la situazione che sta vivendo quest'estate il Lido Riva Caccia di Lugano che già lo scorso anno aveva visto compromessa la stagione a causa di una tempesta che aveva parzialmente distrutto la struttura. La pedana tornerà, assicura la città, proprietaria del Lido Riva Caccia, ma solo il prossimo anno.
L'8 agosto dello scorso anno una tempesta di vento con punte che avevano raggiunto i 90 km/h e onde di due metri avevano seriamente danneggiato i due zatteroni provocando anche l'affondamento della piattaforma tra le due zattere con la rete per la pallavolo e il trampolino.
La struttura balneare era rimasta inagibile per qualche tempo per poi essere riaperta parzialmente. Le riparazioni sono state eseguite la scorsa primavera e in maggio il lido molto apprezzato da luganesi e turisti ha riaperto come sempre ma senza il trampolino; quando è arrivato il momento dei tuffi ci si è resi conto della sua importanza. Infatti la sua assenza ha causato minori entrate alla Città, ma ci vuole pazienza e l’appuntamento per i tuffi è rimandato alla prossima estate.
CSI/EnCa