Ticino e Grigioni

"L'innovazione deve toccare tutti"

La Giornata dell'economia 2021 ha fatto il punto sulla situazione dell'economia ticinese, uscita meglio di quanto si temesse dalla pandemia

  • 28 settembre 2021, 20:13
  • 20 novembre, 19:34
02:50

CSI del 28.09.2021 - Il servizio di Giorgia Roggiani

RSI Info 28.09.2021, 19:45

  • Ti-Press
Di: CSI/OCartu 

La spinta all'innovazione e al cambiamento sono i fattori chiave del rilancio economico. L'economia ticinese e svizzera stanno uscendo in modo meno negativo del previsto dalla pandemia, con la necessità tuttavia di guardare al futuro. Di tutto questo e non solo si è parlato martedì alla Giornata dell’economia 2021, organizzata a Bellinzona dal Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE).

Di fronte agli oltre 250 partecipanti, il consigliere di Stato Christian Vitta ha evidenziato come il Ticino abbia saputo reagire positivamente alla crisi e disponga di buone condizioni quadro per il rilancio. Fondamentale è la promozione dell'innovazione, che secondo il direttore del DFE deve "toccare tutti i settori, anche i più tradizionali" e ogni azienda.

Senza le innovazioni tecnologiche d'altra parte sarà impossibile mettere in pratica concetti come l'economia circolare e la sostenibilità. Su quest'aspetto, secondo Massimo Filippini, docente all'Università della Svizzera italiana e al Politecnico di Zurigo, anche l'edilizia ticinese sarà chiamata a fare la sua parte dato che "più di 90'000 stabili necessitano di essere ristrutturati".

Una bella spinta all'innovazione, non solo tecnologica, l'ha data anche la pandemia che ha visto aumentare le competenze e accelerare i modelli produttivi. "Innovare - ha spiegato alla RSI Emanuele Carpanzano, direttore del dipartimento tecnologie innovative della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana - significa saper interpretare le esigenze dei propri clienti e adattare i prodotti e servizi che si offrono".

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