Lo “Spazio Giovani” a Stabio rimane analogico

Dopo un periodo in un prefabbricato, a luglio lo Spazio Giovani di Stabio ha trovato casa nello stabile inaugurato sabato 28 ottobre, un tempo occupato dalla Posta in via Giulia. Il taglio del nastro ha visto una numerosa presenza di persone per questo che si aggiunge alla quindicina di luoghi fisici sparsi per il cantone dedicati al ritrovo dei ragazzi, spazi quindi reali, non digitali o social ma “analogici”.

Il Municipio nei mesi scorsi ha analizzati diverse opzioni prima di decidere per l’attuale stabile, ha pure richiesto alla cittadinanza, per il tramite del bollettino d’informazione di Stabio informa, di proporre soluzioni che potessero permettere di frequentare uno spazio accogliente e idoneo e che potesse servire anche come punto d’incontro tra i giovani e l’intera popolazione.  

L‘età di chi frequenta tale luogo va dai 12 ai 18 anni, con una media maggiore dai 13 ai 15 ecco. Sono ragazzi che di solito frequentano le scuole medie o fanno i primi anni di apprendistato, sono di Stabio e dintorni e vengono qui dopo la scuola o dopo il lavoro per ritrovarsi con gli amici e svagarsi un po’. Questo spazio è solo l’inizio di un più esteso progetto di cura e attenzione al mondo giovanile. Simone Castelletti, sindaco di Stabio, ha infatti riferito che si è deciso ha deciso di mettere a disposizione nuove strutture. “Il Consiglio comunale - spiega - ha approvato un credito di oltre 11 milioni per realizzare una palestra tripla, una sala polivalente ed un campo da calcio sintetico con annessi spogliatoi”.