Ticino e Grigioni

Lo scoutismo ticinese è in buona salute

Parla Francesco Stoppa, co-presidente di Scout Ticino, in occasione dei 100 anni della sezione Scout San Vittore di Balerna

  • 6 maggio 2023, 22:33
  • 21 luglio 2023, 09:57
Foto d'archivio

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  • Ti Press
Di: SEIDISERA/Red MM

A Balerna la sezione Scout San Vittore, compie in questi giorni cento anni, tanto da farne una delle più antiche del cantone. La sezione ha contribuito a creare la comunità, facendo incontrare i giovani. E tra gli adulti, in Ticino, sono pochi a non aver fatto almeno un giorno da lupetti. Il movimento ha permesso a quanti non avrebbero potuto viaggiare altrimenti, di visitare l'Europa. Oggi i giovani sono ancora interessati allo scoutismo, anche come luogo di aggregazione. E se a Balerna lo scoutismo ha avuto forti radici cattoliche, storicamente in Ticino questa è una delle anime, l'altra è quella più laica.

"Uno degli scopi dello scoutismo è quello di creare dei buoni cittadini - spiega Francesco Stoppa, copresidente di Scoutismo Ticino -. Quindi se uno scout, crescendo, poi fonda un'altra associazione, crea qualcosa di buono nel proprio paese, è sicuramente un obiettivo raggiunto. È chiaro che una volta, forse negli anni '70, era sicuramente più facile. Oggi nei grandi centri, dove la vita è più frenetica, lo scoutismo rimane forse un'attività più legata a un hobby personale. Si cerca chiaramente sempre di essere molto legati alla comunità e di far sì che i ragazzi che partecipano all'attività scout siano anche i primi attori della vita di un Comune, di un paese, di qualche quartiere".

In Ticino lo scoutismo è nato nel 1915 nei grandi centri come Lugano. Quest'anno ricorrono i centenari anche a Faido e Balerna. Del 2007 è la fusione fra le due anime, quella laica (AGET) e quella cattolica. Le sezioni sono una trentina, con 2'800 membri a livello cantonale.

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RSI Info 03.08.2022, 13:13

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