Ticino e Grigioni

Lo zoo di Mesocco, un’esperienza al di fuori dalle gabbie

Sono una dozzina le opere presenti su muri e facciate di case; un percorso artistico firmato Nevercrew che vuole sensibilizzare sul delicato equilibrio tra uomo e ambiente

  • Ieri, 19:27

Mesocco apre il suo... zoo

Il Quotidiano 24.08.2024, 19:00

Di: Quot./RSI Info

Si sono “aperte” ufficialmente oggi, sabato, le porte dello zoo di Mesocco. Un serraglio del tutto particolare dove gli animali sono liberi di mettersi in mostra … su pareti e facciate di case. È il nuovo e originale lavoro del duo di street artist Nevercrew, Christian Rebecchi e Pablo Togni, che si snoda tra Mesocco e San Bernardino.

Un modo per colorare le zone coinvolte ma anche per far riflettere lo spettatore sul complicato rapporto tra l’uomo, la natura e gli animali. Sono una dozzina le opere che si possono ammirare raffiguranti diversi animali, come un elefante, degli orsi, un panda e degli stambecchi. “È stata una sfida ma allo stesso tempo è stato molto stimolante”, ci ha spiegato Christian Rebecchi, del duo artistico Nevercrew, “perché sono luoghi uno diverso dall’altro quindi situazioni in cui devi pensare a progetti specifici e con una percorrenza e una struttura anomala rispetto a quello che siamo abituati”.

Luoghi infatti atipici per questo tipo di corrente artistica più abituata a creare le proprie opere nelle città. “Uno dei primi segnali che volevamo dare con questo progetto era quello di portare delle dinamiche tipicamente urbane anche in un contesto periferico e quindi mostrare che anche in una realtà alpina come può essere quella del comune di Mesocco si possono fare queste cose”, ci ha spiegato da parte sua Luca Cereghetti, promotore dell’iniziativa.

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