Nel futuro del Lido di Locarno spunta un albergo. A caldeggiarne la realizzazione è la Centro balneare regionale (Cbr) che, per completare l’offerta, punta sulla realizzazione da parte di privati di un hôtel almeno a 4 stelle con 130 posti-letto.
La struttura sorgerebbe su un terreno a nord del Lido e vi sarebbero già degli interessati pronti ad investire una trentina di milioni. Prima occorrerà però adeguare il Piano regolatore. Si prevede la concessione di un diritto di superficie con un canone di locazione minimo di 300'000 franchi annui. L’avvio dei lavori è previsto ad inizio 2016.
Le indicazioni emergono dal il Piano aziendale 2013-2022 inviato dalla società anonima ai Comuni azionisti. Nel documento, come anticipato dall’edizione odierna de “la Regione Ticino”, vengono esposte le cifre della complessa operazione, il cui costo finale è ammontato a 37,7 milioni, con maggiori costi di 8,7 milioni (più 30,1%), di cui 7,1 a carico della Cbr.
Sfiorate le 400'000 entrate
Negli ultimi tre anni (2011-2013), il fatturato è salito da quasi 4 milioni a quasi 5, mentre i costi operativi da 3,8 a 4,8. Gli utili quindi sono nell’ordine di 140-150'000 franchi. Con gli ammortamenti, nel 2011 vi è stato un disavanzo di 839mila franchi e nel 2012 di 870mila. Gli ingressi hanno subito superato ogni aspettativa e l’anno scorso hanno raggiunto quasi le 393'000 unità.
Red.MM/Diem