FUSIONI COMUNALI

Locarno e Lavertezzo, si può fare

Nonostante il progetto fuoriesca dal Piano cantonale delle aggregazioni, il Consiglio di Stato ha approvato l’istanza di aggregazione tra i due comuni - Premiata la volontà locale

  • 18 gennaio 2024, 10:35
  • 18 gennaio 2024, 20:13
03:00

Passi in avanti sulle aggregazioni

Il Quotidiano 18.01.2024, 19:00

  • Città di Locarno
Di: Spi 

Non era nei piani del Cantone, ma il Consiglio di Stato ha deciso di non mettere i bastoni tra le ruote all’istanza di aggregazione tra Locarno e Lavertezzo. La richiesta congiunta dei due Comuni di “convolare a nozze” era stata consegnata lo scorso ottobre al Governo che giovedì ha preso posizione, approvando la richiesta.

È stata quindi istituita la Commissione di studio incaricata di elaborare un progetto aggregativo. La richiesta è stata esaminata anche alla luce dei contenuti del Piano cantonale delle aggregazioni (PCA) del 2018, che colloca questi comuni – tra loro confinanti in zona Riazzino - in due scenari differenti.

Infatti, Lavertezzo costituisce insieme a Cugnasco-Gerra, Gordola e il quartiere locarnese Gerre di Sotto lo scenario denominato “Piano”, mentre Locarno - senza il quartiere Gerre di Sotto - è assegnato allo scenario “Locarnese” che riunisce undici comuni dell’omonimo agglomerato. Il Governo, a tal proposito, sottolinea che il PCA “non è una visione statica”, ma può evolvere ed adattarsi alle sollecitazioni, “in particolare laddove emerge la volontà degli attori locali”.

Svizzera, dieci anni e 162 comuni in meno

La volontà di risparmiare sui costi del personale attraverso fusioni è tra i fattori che hanno determinato nell’ultimo decennio la spinta aggregativa in Svizzera. Al 1° gennaio 2024 nella Confederazione si contavano 2’131 Comuni, cinque in meno rispetto allo scorso anno e 162 in meno rispetto a dieci anni fa.  Una fusione “allevia la carenza di personale qualificato, che si riscontra anche nelle amministrazioni comunali, e può essere finanziariamente vantaggiosa”, ha spiegato a Keystone-ATS Christoph Niederberger, direttore dell’Associazione dei Comuni svizzeri (ACS).

Dei comuni censiti all’inizio del 2024, 1’392 si trovano nella Svizzera tedesca, pari a una quota del 65,3%. La Romandia conta 619 comuni (29% del totale) e la Svizzera italiana 121 (5,7%). A livello cantonale Berna conta il maggior numero di comuni (335), seguito da Vaud (300), mentre i cantoni di Glarona (3 comuni), Basilea Città (3) e Appenzello Interno (5) sono quelli con il minor numero.

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