Ticino e Grigioni

Sci di fondo sul lago di Sils, in cerca di alternative

In Alta Engadina è stato aperto oggi il tracciato tra Sils e Isola, che da alcuni anni fa i conti con l’innalzamento delle temperature

  • Ieri, 22:32
03:25

Grigioni sera del 09.01.2025

RSI Info 09.01.2025, 22:09

  • Keystone
Di: Grigioni sera/Pa.St. 

In Alta Engadina da oggi (giovedì) la stagione dello sci di fondo si apre anche sul lago di Sils. Un tratto che negli ultimi anni ha fatto i conti con l’innalzamento delle temperature dovuto al cambiamento climatico. Quest’anno è andata meglio dei due inverni precedenti, quando si era dovuto attendere fino alla metà di febbraio e la partenza della Maratona era stata spostata da Maloja a Silvaplana.

Per risolvere ogni problema, le istituzioni puntano sulla costruzione di una pista sulla riva del lago. Ma nella regione l’opposizione è forte. In effetti tra Sils e la località di Isola (frazione del Comune di Bregaglia) le piste per lo sci di fondo possono essere preparate soltanto sul lago. Ma per sciare in tutta sicurezza serve uno spessore minimo di 27 centimetri di neve e ghiaccio.

“Oggi, 9 gennaio, apriamo. La stagione è iniziata a dicembre, quindi per un mese e dieci giorni non abbiamo avuto questo collegamento” afferma la direttrice di Bregaglia Turismo, Eli Müller, interpellata da Grigioni sera. Gli operatori del turismo non hanno quindi dubbi: ci vuole un nuovo itinerario che colleghi Isola a Sils senza passare dal lago. “Si tratta della pista che dà la possibilità a tutti gli appassionati della maratona engadinese di allenarsi. E loro arrivano qui e chiedono perché non possono allenarsi già in dicembre da Maloja a Pontresina” afferma ancora Müller.

Un progetto c’è già ed è stato lanciato quattro anni fa dai comuni di Bregaglia e Sils. Due le varianti: la prima è basata sull’ampliamento del sentiero che sale nel bosco, la seconda prevede invece una passerella lungo la riva del lago.

Nella regione c’è però stata una levata di scudi da parte di un gruppo di cittadini e di organizzazioni per la tutela della natura. Ribadisce il “no” Duri Bezzola, presidente della Pro Lej da Segl, associazione che da ottant’anni si batte per la difesa della zona dei laghi: “Si voleva cambiare una parte della sponda con una nuova costruzione, distruggendo l’autenticità del paesaggio. Parliamo di un sito incluso nell’inventario dei paesaggi d’importanza nazionale”.

Per l’organizzazione turistica, invece, si può trovare una soluzione senza devastare il paesaggio, ribatte Eli Müller. Da tre anni c’è una situazione di stallo dopo che il governo cantonale ha chiesto di adeguare la procedura per il progetto. Per la Pro Lej da Segl i tracciati per i fondisti devono essere adattati alle condizioni climatiche senza interventi che producono effetti sul paesaggio: “L’offerta di piste per lo sci di fondo partendo dal molo di Sils lungo la valle, fino a Zernez e Zuoz è così vasta da poter rinunciare a questo tratto”.

Nei prossimi anni potrebbero esserci delle novità grazie al piano direttore della Regione Maloja sugli itinerari per i ciclisti. Intanto, almeno per gli escursionisti è stata trovata una soluzione che mette tutti d’accordo: un nuovo percorso nel bosco collega Sils e Isola. Con le ciaspole e gli scarponi ci si avventura nel bosco per ammirare anche d’inverno lo spettacolo del lago.

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