La stazione di Lugano è destinata a cambiare radicalmente volto grazie a un progetto ambizioso che mira a potenziare la viabilità nel Comparto di Besso e non solo. Il traffico motorizzato sarà deviato per migliorare la fluidità, mentre i mezzi pubblici convergeranno in un’unica area, facilitando gli spostamenti dei viaggiatori.
“Il riordino delle infrastrutture stradali e intermodali favorirà l’utenza. Una rotonda sostituirà l’incrocio di Besso, permettendo l’accesso al nodo intermodale dei trasporti pubblici, con 15 linee concentrate e un autosilo con 140 posteggi”, spiega Patrizia Pasinelli Lobsiger, capoprogetto del Comparto Besso.
Il Consiglio di Stato ha richiesto al Gran Consiglio di autorizzare una spesa totale di circa 89 milioni di franchi, di cui 35 milioni a carico del Cantone. Il progetto ha già ottenuto l’approvazione della Commissione della gestione. I Verdi non hanno firmato però il rapporto di maggioranza, ritenendolo parzialmente insoddisfacente. Sebbene abbiano confermato alcune opere, intendono presentare proposte di miglioramento per completare un progetto più ampio.
“Siamo già in cantiere con la tappa 1, il nuovo sottopasso pedonale di Besso, e la tappa 2, il nuovo sottopasso stradale del Genzana. La tappa 3, il comparto di Besso, è solo all’inizio. La Commissione gestione e finanze del Gran Consiglio ha licenziato il proprio rapporto, e il Gran Consiglio dovrà votare il credito. Una volta disponibile, potremo iniziare l’iter di pubblicazione del progetto stradale”, afferma Diego Rodoni, direttore della Divisione delle costruzioni.
Lungo la strada ci sono ancora ostacoli, tra cui eventuali ricorsi. I tempi sono incerti e non è possibile al momento fissare l’inizio dei lavori. Tuttavia, la meta è chiara: trasformare la stazione di Lugano in un nodo intermodale efficiente e moderno.