Ticino e Grigioni

Locarno, scuola dell'infanzia aperta anche per le feste

Conciliabilità famiglia-lavoro: avviata una sperimentazione a orario prolungato per Carnevale e Pasqua

  • 17 febbraio 2023, 12:36
  • 24 giugno 2023, 04:42
Foto d'archivio

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Di: Massimiliano Angeli

La città di Locarno ha deciso di tenere aperta la scuola dell'infanzia a orario prolungato anche per Carnevale e Pasqua, con la possibilità di iscrivere i bambini a mezze giornate o a giornate intere, dalle 7.00 alle 18.45 (con tariffe, calcolate in base al reddito, che vanno da 20 a 35 franchi per la giornata completa, da 10 a 25 solo per il mattino e da 14 a 29 solo per il pomeriggio). La RSI ha chiesto al vicesindaco e capodicastero educazione, Giuseppe Cotti, da dove è nata questa esigenza.

"La conciliabilità famiglia-lavoro è un tema sempre più d'attualità e che sta a cuore anche alla città di Locarno", spiega Cotti ai microfoni della RSI. "Abbiamo fatto un sondaggio e visto che vi era un interesse. Quindi abbiamo deciso di avviare questa fase sperimentale. In base a come andrà e dell'interesse manifestato da parte delle famiglie è intenzione della direzione scolastica, d'intesa con il dicastero, valutare un prolungamento di questo progetto"

Chi si occuperà dei bambini? E quanti posti sono disponibili?

"Si occuperanno dei bambini educatrici formate. Al momento abbiamo una decina di posti disponibili".

Come sta rispondendo la cittadinanza a questa iniziativa?

"A livello di sondaggio abbiamo avuto una buona risposta... Diciamo che, visto che è una novità, molte famiglie, soprattutto per le vacanze di Carnevale, si erano già organizzate altrimenti. Ma la nostra intenzione è comunque quella di proseguire a offrire il servizio anche in futuro".

Prevedete di estendere questo servizio ad altri periodi?

"L'idea per il futuro è quella di vagliare l'ipotesi di un servizio extra scolastico su tutto l'anno".

Quali servizi extrascolastici ci sono in zona? Questo servizio si sovrappone, in qualche modo, ad altri servizi simili?

"Io non direi che si sovrappone, è complementare rispetto ad altri servizi extrascolastici gestiti da privati che già vi sono nel Locarnese".

L'intervista al vicesindaco di Locarno Giuseppe Cotti, di Massimiliano Angeli

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  • Keystone

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