“In Ospedale siamo motivati. Abbiamo retto al primo urto di questa onda e stiamo lavorando. Devo però ricordare alle persone, che l’onda non è passata. Di fatto siamo sull’onda. Vuol dire che abbiamo ancora dei pazienti in terapia intensiva e in reparto”. Lo ha dichiarato Michael Llamas, direttore sanitario dell’Ospedale La carità di Locarno, intervenuto al Quotidiano della RSI.
L’obbiettivo, ha anche detto Llamas, “era evitare che il sistema sanitario fosse sopraffatto dal virus. Adesso la prima ondata è arrivata, stiamo curando i nostri pazienti. Lentamente quest’onda scenderà e con l’allentamento delle misure vedremo verosimilmente riapparire un’altra onda a cui dovremo far fronte”. (Guarda l’intervista integrale nel video in apertura di pagina).
Llamas ha infine lanciato un appello a tutti quelli che in queste settimane hanno paura a rivolgersi a un ospedale perché temono un contagio. “Ci si può fidare degli ospedali – ha detto - perché la rete sanitaria ticinese ha fatto in modo di dividere in maniera chiara la presa a carico dei pazienti covid da quelli non covid. Quindi, se avete un problema di salute, non posso che esortarvi a consultare gli ospedali e i pronto soccorso. Tutto è stato fatto per fare in modo che questo avvenga nella massima sicurezza”.
Troppo timore a rivolgersi agli ospedali?
Il Quotidiano 07.04.2020, 21:00