Il Consiglio di Stato ha approvato giovedì il Messaggio riguardante gli interventi necessari per salvaguardare il bosco di protezione del cantone Ticino e in particolare i popolamenti di abete rosso contro il bostrico tipografo. Il parassita, il cui numero di focolai si è triplicato nel 2016 rispetto all'anno precedente, attacca infatti quasi esclusivamente questo tipo di alberi e causa il numero maggiore di danni rispetto a tutti gli altri insetti nei boschi svizzeri.
La mortalità di alberi su vaste superfici boschive riduce la protezione contro i pericoli naturali, per questo motivo è stato quindi elaborato un progetto per un periodo di tempo di 4 anni (2017-2020), con una mole di lavoro complessiva di 12 milioni di franchi.
La strategia messa in campo per attenuare la proliferazione dell’insetto prevede il monitoraggio dello sviluppo delle popolazioni di bostrico, il controllo dello stato del bosco, l’incremento della cattura di insetti mediante la posa di trappole e la realizzazione di interventi preventivi.
ATS/APe