Il semaforo verde è scattato alle 11.00 di venerdì e i primi veicoli hanno potuto transitare dal ponte provvisorio costruito in 26 giorni a Visletto. A meno di un mese dalla tragica notte del 30 giugno, quando la piena del fiume Maggia ha distrutto il vecchio ponte prima di Cevio. L’opera è stata realizzata dai militi dell’esercito in collaborazione con i tecnici del Cantone e le aziende private.
In valle c'era una grande attesa
Il passaggio è possibile in maniera unidirezionale alla velocità massima di 20 chilometri orari e il transito è regolamentato tramite semafori. Sono inoltre ammessi mezzi con un peso massimo di 32 tonnellate. La Val Bavona rimane invece chiusa e accessibile unicamente agli addetti ai lavori autorizzati e agli enti di primo intervento.
Un giorno importante per l’intera Vallemaggia ha spiegato alla RSI il sindaco di Lavizzara, Gabriele Dazio, sottolineando gli effetti benefici del collegamento per l’economia: “Finalmente artigiani, imprese di costruzione e tutti coloro che svolgono delle attività, e nell’ultimo mese ne hanno davvero sofferto, possono tornare lentamente a una vita normale”.
Il passaggio regolato da semafori e da agenti di sicurezza
Passaggio a senso alterno per i veicoli
Il ponte provvisorio di Visletto è in funzione
SEIDISERA 26.07.2024, 18:27
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RG delle 12.30 del 26.07.24, il servizio di Camilla Luzzani
RSI Info 26.07.2024, 12:38
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Visletto, i militari hanno completato il ponte
Il Quotidiano 23.07.2024, 19:00