Il Consiglio comunale di Lugano riunitosi lunedì sera ha approvato l'emendamento che proponeva la riduzione di un punto del moltiplicatore di imposta, che passa dunque dal 78% al 77%. Il testo, presentato nel rapporto del preventivo 2019, era sostenuto da PPD, PLR e Lega dei ticinesi.
Durante il dibattito, come riferito da laRegione e dal Corriere del Ticino, è emerso inoltre che l'ex consigliere comunale Patrick Pizzagalli si è appellato al Tribunale amministrativo cantonale, dopo aver visto respinto dal Consiglio di Stato il ricorso contro il precedente abbassamento del moltiplicatore, portato un anno fa dall'80 al 78%.
Infine, dopo anni di discussioni, la Città ha deciso di allinearsi alla legge federale e ha votato l'introduzione di una tassa sui rifiuti che preveda, accanto all'importo di base, anche quella sul sacco. Dopo numerosi interventi in una discussione durata oltre due ore, il regolamento è stato approvato con 35 favorevoli, 16 contrari e un astenuto.