Un potente anticorpo in grado di “ammanettare” il coronavirus responsabile della MERS (sindrome respiratoria mediorientale) è stato isolato all’Istituto di ricerca in biomedicina dell’Università della Svizzera Italiana di Bellinzona (IRB).
La scoperta, che apre una “scorciatoia” verso lo sviluppo di cure antivirali – oggi inesistenti – è stata annunciata sulla rivista dell’Accademia americana delle scienze (PNAS) dal gruppo di ricerca dell’immunologo italiano Antonio Lanzavecchia, direttore dell’IRB.
Il superanticorpo, battezzato LCA60, è stato individuato nel sangue di un paziente infettato dal virus. Nei primi test di laboratorio si è dimostrato efficace nel neutralizzare diversi ceppi del virus responsabile della MERS: riesce a bloccare la cosiddetta proteina “S” con cui riconosce la cellula da infettare. I primi risultati positivi sono stati ottenuti iniettando l’LCA60 in topi da laboratorio.
ats/mrj
Dal TG12.30: