Ticino e Grigioni

Magra di cereali in Ticino e non solo

Raccolta di cereali giù di oltre il 30% a causa del maltempo dell’ultimo anno - Il problema non è solo locale

  • 16 agosto, 22:59
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Crolla la produzione di cereali

Il Quotidiano 22.08.2024, 19:00

Di: Quotidiano/RSI Info 

Il 2024 si sta rivelando un anno da dimenticare per i coltivatori di cereali in Svizzera e soprattutto in Ticino: al sud delle Alpi si registra un provvisorio -35% nei raccolti rispetto ai dati del 2023. Due i fattori principali che spiegano la diminuzione: le forti piogge che hanno ritardato la semina e poi le forti grandinate.

I raccolti di cereali hanno sofferto per un autunno e una primavera rivelatisi avversi. La situazione problematica accomuna un po’ tutta l’Europa Centrale, dove si registrano diminuzioni della produzione tra il 10 e il 40%.

“In Ticino abbiamo una perdita attorno al 30-35% nella produzione di cereali - spiega Omar Pedrini, presidente dell’Unione contadini ticinesi - Già in autunno a causa delle forti piogge la semina era stata molto tardiva. Per Pedrini quest’annata anomala non può essere collegata ai cambiamenti climatici “visto che negli ultimi anni abbiamo avuto anche ottime rese”.

D’altro avviso è invece il mondo della raffinazione dei cereali: “Siamo abituati ad avere queste fluttuazioni - spiega Alessandro Fontana, titolare del Mulino di Maroggia - perché lavoriamo con un prodotto della natura che non possiamo controllare, ma prima queste cose capitavano ogni 30 anni, adesso sembrano capitare un anno sì e un anno no”.

Gli eventi estremi, almeno per quest’anno, possono essere affrontati mettendo mano alle riserve di grano ticinese. Ciò non si potrà però ripetere l’anno prossimo: i rischi collegati alla diminuzione della produzione locale intaccherebbero soprattutto i prezzi per i prodotti a km 0 o fabbricati in Svizzera, andando a sommarsi al rincaro del 15% già registrato tra il 2021 e il 2024.

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