A seguito di una segnalazione per possibili maltrattamenti all'interno di un asilo nido del Luganese si è reso necessario intervenire con una serie di verifiche e interrogatori, che hanno portato all'arresto di due educatrici della struttura. Lo comunicano la polizia cantonale e il Ministero pubblico ticinese.
In particolare si vuole capire se sussistano i presupposti di reati di natura penale, con in particolare le ipotesi di coazione, lesioni semplici, vie di fatto e violazione del dovere di assistenza o educazione. “È bene precisare come si parli al momento di possibili strattonamenti, di modi bruschi e utilizzo di linguaggi inappropriati nei confronti dei minori” si legge in una nota.
Stando a quanto scritto da Il Caffè, l'asilo nido sarebbe una struttura di Taverne operativa da 18 anni e una delle due donne arrestate sarebbe la responsabile dell'istituto.
Al vaglio vi è la posizione di 2 educatrici, una 41enne cittadina portoghese e una 24enne cittadina svizzera, entrambe domiciliate nel Luganese. "Al termine dei verbali di interrogatorio è stato disposto l'arresto delle due donne e la misura restrittiva della libertà è nel frattempo già stata confermata dal Giudice dei provvedimenti coercitivi (GPC). Non vi sono per contro evidenze di reato a carico di altre educatrici della struttura d'accoglienza" prosegue il comunicato.
La polizia prenderà direttamente contatto con i genitori dei minori potenzialmente coinvolti. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Pamela Pedretti.
Maltrattamenti, arrestate 2 educatrici
Telegiornale 06.09.2020, 14:30