Con bandiere e striscioni un centinaio di manifestanti pro-Palestina si sono radunati davanti al LAC di Lugano per protestare contro il concerto della Filarmonica israeliana che si tiene questa sera. Negli scorsi giorni, l’evento aveva scatenato varie discussioni tra libertà d’espressione e questioni politiche.
Il Coordinamento Unitario a sostegno della Palestina chiede l’”interruzione della tournée internazionale della Filarmonica finanziata dal Ministero degli Esteri israeliano, per mettere in buona luce la mattanza in Palestina”, si legge nel volantino consegnato dai manifestanti.
“Siamo seriamente preoccupat* in merito alla pertinenza della proposta musicale”, aveva indicato il Coordinamento in una lettera di dieci giorni fa indirizzata al direttore generale del LAC Michel Gagnon e al direttore artistico del settore musicale Andrea Amarante. “Al fine di fermare questo orrore (il conflitto nella Striscia di Gaza, ndr), a livello planetario è in corso una campagna di boicottaggio militare, accademico, economico e appunto culturale nel tentativo di esercitare pressione sullo stato israeliano, notoriamente poco incline a rispettare il diritto internazionale”.
LAC: polemica sul concerto dell'Orchestra Filarmonica israeliana
SEIDISERA 20.01.2025, 18:00
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