Iniziato nel 2023, si è concluso il censimento del patrimonio audiovisivo ticinese. L’obiettivo era quello di realizzare una mappatura dettagliata del materiale fotografico, audio e video conservato da enti pubblici e privati in Svizzera. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione per la salvaguardia della memoria audiovisiva svizzera, Memoriav, su mandato dell’Ufficio federale della cultura (UFC). In Ticino è stato condotto dal Sistema per la valorizzazione del patrimonio culturale (SVPC), in collaborazione con Memoriav.
Le informazioni raccolte in Ticino spaziano da un disco vinile del 1930, con la registrazione della voce di una bambina che spiega in dialetto di Fescoggia come si svolgeva una serata di filatura della lana, alla recente visita dell’ambasciatore d’India a Locarno. L’iniziativa è stata quindi accolta con entusiasmo e a censimento concluso sono state registrate oltre 700 risposte per la catalogazione. Il tutto contribuirà a tracciare il patrimonio di tutta la Svizzera.
Tre archivi comunali per rafforzare l’identità collettiva
Alphaville 11.06.2024, 11:30
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