Marwan: il padre a processo

Si profila il processo per il padre di Marwan; il bambino di Coldrerio che il 44enne, nel febbraio del 2015, portò in Egitto senza avere il consenso della madre, detentrice esclusiva dell'autorità parentale. Negli scorsi giorni la procura lo ha infatti rinviato a giudizio, alle Assise Correzionali, dove dovrà rispondere dell'accusa di sottrazione di minorenne.

Per quasi un anno il caso tenne in apprensione l'intero Ticino. Una vicenda delicata e complessa, anche perché l'Egitto, non sottostando alla convenzione dell'Aja, non era tenuto a collaborare con la Svizzera. La sollevazione fu generale. I politici ticinesi si attivarono a Berna; nel centro di Lugano venne persino organizzato un flashmob.

Alla fine la situazione si sbloccò. Merito di una serie di trattative private, condotte con il sostegno della polizia cantonale. Nel gennaio del 2016 padre e figlio rientrarono così in Ticino. Coldrerio festeggiò il ritorno di Marwan, la procura aprì un procedimento penale contro il papà. Impossibile, giovedì, raggiungere il legale del 44enne. Lui – ricordiamo – respinge da sempre ogni addebito.