Il Ticino ha deciso di giocare d'anticipo rispetto alle nuove misure per contenere la pandemia che mercoledì dovrà comunicare il Consiglio federale.
"Il Consiglio federale ha lanciato la sua consultazione. E mercoledì comunicherà le sue decisioni. Il Ticino fa un passo avanti", ha spiegato oggi in conferenza stampa da Bellinzona il direttore del Dipartimento Istituzioni Norman Gobbi: “Il principio era è resta quello della proporzionalità. E le misure devono essere sopportate e supportate da tutti i cittadini".
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Speciali Covid-19 26.10.2020, 16:10
Queste le misure annunciate da Gobbi per il Ticino. Mascherina: "Obbligo anche all'esterno dove non è possibile tenere le distanze (da martedì)". Eventi: "Vietati gli eventi privati con più di 15 persone (da mercoledì)". Sport: "Vietate le attività sportive amatoriali che implicano contatto fisico tra i manifestanti (da mercoledì)". Ristorazione: "Obbligo di sedersi al tavolo confermato, ma obbligo pure di tenere una distanza di 1 metro e mezzo tra i tavoli. E al tavolo al massimo potranno stare quattro persone, genitori e figli esclusi (da mercoledì)".
"La pressione sul Ticino arriva sia da nord che da sud. E dunque il Governo ticinese ha deciso di agire da subito. E di non aspettare il Governo federale. La situazione infatti è molto seria e delicata. Ogni giorni conta", ha aggiunto il direttore del Dipartimento Sanità e Socialità Raffaele De Rosa.
"Nessuno - ha aggiunto - vuole il lockdown. Perché potrebbe essere devastante. Per questo le misure devono essere accettabili ed accettate. Si tratta di compromessi, il favore di un bene collettivo come quello della nostra salute".